PMP® 2021

Il nuovo esame di certificazione PMP® 2021

da | Apr 22, 2021 | 0 commenti

Da gennaio 2021 il PMI® ha introdotto il nuovo format per l’esame di certificazione PMP®.

Al momento la versione del PMBOK® di riferimento resta la Sesta. Tuttavia, le tipologie di domande cambiano in modo radicale rispetto alle precedenti versioni del format d’esame ed in questo questo articolo presentiamo una panoramica a riguardo.

I tre domini di riferimento

Il nuovo 2021 PMP Exam Content Outlines prevede tre domini di riferimento ed una distribuzione percentuale delle domande:

  • Persone, con un’incidenza del 42% sulle domande di esame
  • Processi, con un’incidenza del 50%
  • Ambiente di lavoro, con un’incidenza del 8%

Al candidato dovrà essere perfettamente chiaro qual sia il ruolo del project manager, cosa ci aspetta da lui, quali responsabilità abbia e quali strumenti usa per svolgere il suo lavoro.

Attenzione deve essere prestata nei confronti dei concetti AGILE, le domande non saranno infatti solo sui progetti predittivi. Il PMI® dichiara che l’esame sarà basato per circa la metà su approcci predittivi e per l’altra metà su approcci agili o ibridi.

A beneficio dei candidati alla certificazione PMP® (e non solo), di seguito sono riportate le informazioni ufficiali PMI® riguardanti lo svolgimento dell’esame di certificazione. A seguire saranno presentate anche alcune tipologie di domande e qualche esempio specifico.

L’esame di certificazione PMP® 2021

L’esame di certificazione PMP® 2021 è composto da 180 domande.

Di queste 180 domande, 5 sono considerate di pre-test. Le domande di pre-test non influiscono sul punteggio e vengono utilizzate come un modo efficace e legittimo per verificare la validità delle domande di esame successive. Tutte le domande di pre-test sono presentate in modo casuale durante l’esame.

Il tempo previsto per completare l’esame è di 230 minuti.

Il completamento dell’esame potrebbe richiedere un tempo inferiore a quello previsto. Per l’esame di certificazione PMP®, sono previste due pause di dieci minuti. La prima sarà disponibile dopo aver completato le domande da 1 a 60 e rivisto tutte le risposte. La seconda pausa sarà disponibile dopo aver completato la domanda 120 e confermato di aver rivisto tutte le risposte.

Da notare che una volta riviste le risposte e iniziata la pausa, non sarà possibile tornare alle domande della sezione precedente dell’esame.

Una volta effettuato nuovamente l’accesso dopo ogni pausa, il candidato avrà a disposizione il tempo rimanente per completare le sezioni restanti.

In totale il candidato avrà a disposizione 230 minuti per rispondere a 180 domande.

L’esame è preceduto da un tutorial e seguito da un sondaggio, entrambi facoltativi, il cui completamento richiede 5-15 minuti. Il tempo dedicato a completare il tutorial e il sondaggio non è incluso nel tempo di esame di 230 minuti.

Se non si supera l’esame al primo tentativo il consiglio è di continuare a studiare e di ripeterlo a stretto giro.

È possibile sostenere l’esame fino a tre volte nel periodo di ammissibilità di un anno. Dopo tre tentativi, è necessario attendere un anno dalla data dell’ultimo esame prima di ripresentare la domanda. Questa direttiva ha lo scopo di garantire la sicurezza degli esami e di evitare l’esposizione eccessiva dei singoli candidati alle domande d’esame. Tuttavia, nel corso dell’anno è possibile presentare domanda per qualsiasi altra certificazione PMI®. Se il periodo di ammissibilità di un anno scade senza che il candidato abbia superato l’esame, sarà necessario ripresentare la domanda di certificazione.

Diamo adesso un’occhiata alle tipologie di domande che sono presentate nel nuovo format di esame PMP® 2021 con l’aggiunta di qualche esempio.

Esame PMP® 2021: tipologie di domande 

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

Sono le domande a cui siamo stati abituati già nelle versioni precedenti dell’esame di certificazione.

A titolo di esempio ne presentiamo una di esempio:

Sei il project manager del progetto FLY HIGH, ti rendi conto che i membri del team non interagiscono correttamente tra di loro, come gestisci questo aspetto ?

  1. Aspetti fin quando il team non arriva ad una iterazione naturale
  2. Discuti con il team sul modo ottimale di interagire
  3. Scali il problema al project director
  4. Allontani dal team le persone che non sanno interagire

Di queste risposte occorre scegliere l’unica corretta. In questo caso la risposta corretta è la numero 2 in quanto, secondo i concetti agile, il project manager si comporta anche come servant leader, motiva il team e lo guida verso il il corretto uso della metodologia.

Le altre opzioni non sono corrette: la 1 presuppone un atteggiamento passivo del PM, la 3 non risolve il problema ma lo scala nonostante la questione è propria del project management mentre la 4 mostra un approccio negativo e non favorisce la crescita del gruppo (e della persona).

Questo tipo di domanda ci mostra come i concetti agile debbano essere parte integrante della preparazione del candidato.

DOMANDE DRAG & DROP

In questa tipologia di domande sono presentate due liste. Occorre fare il match tra gli elementi delle due liste. Vediamo un esempio:

CICLI DI VITA CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Predittivi Le consegne sono immediate
Agili Consente feedback su consegne parziali
Ibridi Combina aspetti predittivi e agile
Incrementali Il cliente fa parte del team
Iterativi I requisiti non cambiano spesso

 

Il gioco qui è fare gli abbinamenti giusti, abbinamenti che sono presentati nella tabella di seguito:

CICLI DI VITA CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Predittivi I requisiti non cambiano spesso
Agili Il cliente fa parte del team
Ibridi Combina aspetti predittivi e agili
Incrementali Le consegne sono immediate
Iterativi Consente feedback su consegne parziali

 

Nei cicli di vita predittivi i requisiti non cambiano spesso, infatti si applicano processi ben definiti ed i cambiamenti vengono gestiti con le change request, approvati con un processo formale.

I progetti agile prevedono il ruolo del product owner, che rappresenta il cliente o è proprio il cliente, e fa parte del team, proprio perché nei progetti innovativi il cambiamento dei requisiti è all’ordine del giorno.

Il ciclo di vita incrementale prevede consegne immediate e successive mentre quello interattivo consente feedback su consegne parziali.

Si noti che il ciclo di vita agile è iterativo ed incrementale.

DOMANDE HOT SPOT

Questo tipo di domande prevede l’interazione con un grafico.

Ad esempio selezionare l’area dove il progetto presenta il maggior costo:

PMP® 2021

Il progetto ha maggior costo durante la fase di esecuzione, dove viene svolto il lavoro del progetto. Questa fase segue la fase iniziale e di pianificazione ed anticipa la fase di chiusura del progetto.

Nella domanda verrà chiesto di interagire con il grafico cliccando sulla fase dove si osserva un maggior costo.

La fase di esecuzione nel grafico è rappresentata dalla lettera B.

I grafici possono essere relativi a tutte le variabili del progetto: costi, rischi, tempo, qualità e cosi via.

Un altro tipo di hot spot question è quello che richiede di interagire con una tabella scrivendo dei dati, in base a calcoli che il candidato esegue.

Ad esempio si consideri la seguente domanda:

Un progetto ha come obiettivo lo sviluppo di un software per l’integrazione di diversi sistemi informativi all’interno di un produttore di moto. Il sistema integrato verrà fornito come servizio. Osservando le performance del team di progetto si osserva che il valore prodotto dopo 6 mesi di lavoro è 40.000  mentre i costi sono di 50.000 euro. Considerando il budget iniziale di 100.000 euro per lo sviluppo del servizio, quale sarà, ritenendo il budget affidabile, la stima del costo finale del progetto.  Supponiamo che sia stato pianificato che il valore del lavoro prodotto doveva essere, dopo 6 mesi,  50.000 si compili la seguente tabella con i dati necessari per calcolare la stima del costo finale del progetto tenendo conto sia delle performance attuali che del valore pianificato.

EAC = AC + ( … … )   / (CPIxSPI)  =
50.000 ….. 0.8 x 0.8 …..

 

La tabella viene compilata parzialmente sia con parte della formula sia con parte dei valori.

Il costo attuale è di 50.00 mentre il cost performance index dato da EV/AC = 0.8 che è uguale allo schedule performance index dato da EV/PV .

Il budget iniziale era 100.000 mentre il valore attuale è 40.000. Abbiamo dunque uno scostamento di 60.000 che va modulato nella formula sia rispetto al cost performance index che rispetto allo schedule performance index. Otteniamo quindi il valore finale indicato in tabella.

EAC = AC + (BAC – EV)   / (CPIxSPI)  =
50.000 60.00 0.8 x 0.8 143.750

Siamo ai saluti …

Con questo articolo abbiamo dato un’occhiata più da vicino al nuovo esame, che come detto in precedenza resta basato sul PMBOK® Sesta Edizione.

Una prima considerazione che ci sentiamo di condividere è che, almeno dall’analisi della struttura delle nuove domande, appare abbastanza chiaro che se si ha una conoscenza approfondita dei concetti classici, propri degli approcci predittivi, e se si ha anche padronanza degli approcci agile, rispondere alle domande del nuovo format non dovrebbe essere impresa impossibile.

Alla prossima.PMP® 2021

About Francesco Liguori
Francesco Liguori, professionista con esperienza pluriennale nella gestione di progetti complessi ed in possesso di diverse credenziali nell'ambito del project management, del service design e sicurezza delle informazioni (PMP®, PRINCE2®, SCRUM®, ITIL®, ISO/IEC 27001), ha fondato nel 2015 PM facile. In qualità di ATP Instructor del PMI, ha curato la progettazione dei corsi di preparazione agli esami di certificazione PMP®, CAPM® e PMI-ACP®. E' inoltre CEO della BE Innovazione (www.beinnovazione.com), start-up innovativa che migliora il posizionamento competitivo delle aziende clienti con progetti di trasformazione digitale.

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