In questo articolo discutiamo delle varie strutture organizzative aziendali possibili, evidenziandone le caratteristiche, i vantaggi e lโopportunitร di implementarle.
Alla descrizione delle strutture integriamo le osservazioni di Clark e Wheelwright. Ciรฒ consentirร di ragionare su come massimizzare la produttivitร dei professionisti che lavorano con noi.
Cominciamo con il vedere brevemente le strutture organizzative e caratterizzarle in funzione del flusso di lavoro.
Struttura Organizzativa Funzionale
Le strutture organizzative funzionali sono adottate in aziende dove il personale svolge un lavoro ben definito. Eโ una struttura classica, gerarchica. Per spiegare il lavoro dei dipendenti si fa riferimento spesso ad un mansionario. Ciรฒ evidenzia che il flusso del lavoro รจ standard e spesso ripetitivo. La figura del Project Manager non รจ prevista.
Alcune caratteristiche di questa tipologia di struttura sono:
- Attivitร definite all’interno della stessa area
- Efficienti nell’area
- Specializzate nell’area
- Ognuno lavora nella propria area aziendale
- Una possibile variazione รจ uno spostamento del personale da unโarea aziendale ad unโaltra
In questa tipologia di struttura non cโรจ molto spazio per migliorare il throughput. Miglioramenti possono essere ottenuti spostando di area le persone. Tuttavia le attivitร sono standard e definite.
Vediamo invece cosa accade con le strutture organizzative a matrice.
Struttura Organizzativa a matrice debole
In questa struttura, si inizia a considerare la figura di un coordinatore che lavora in modo trasversale alle aree funzionali. Tale coordinatore non ha potere negoziale nei confronti dei manager funzionali, che hanno la responsabilitร legata alle funzioni che svolgono e prendono le decisioni finali sulle risorse.
Possiamo immaginare alcune caratteristiche della struttura funzionale a matrice debole:
- Elevata autoritร sulle funzioni
- Il personale fa riferimento al responsabile funzionale
- Il project manager รจ un coordinatore del progetto.
- Le caratteristiche presenti sono maggiormente quelle dellโorganizzazione funzionale
In questa struttura, sebbene la decisione finale sulla risorsa รจ del functional manager che ha evidentemente maggiore potere negoziale, รจ possibile perรฒ fare delle osservazioni sull’ottimizzazione delle risorse. Ad esempio, una domanda che possiamo porci รจ:
Il lavoro di staff occupa il tempo lavorativo della risorsa al 100 %? Oppure cโรจ un margine di tempo, piรน o meno ampio, che puรฒ essere dedicato ad esempio ad attivitร progettuali?
Queste osservazioni prendono spunto su alcune idee di Clark e Wheelwright. In particolare, si pensa che se un individuo dedica il 100% del suo tempo lavorativo ad un singolo task non raggiunge il massimo della sua produttivitร .
Questo accade perchรฉ se lโattivitร (magari di staff) che deve eseguire ha uno stop, dovuto ad una dipendenza oppure a mancanza di richieste, lโindividuo non puรฒ continuare a produrre.
Dโaltro canto, se si dedica a molte attivitร contemporaneamente perderร molto tempo a cambiare contesto operativo. Si stima che addirittura se esegue 5 task contemporaneamente sprecherร il 60% percento del tempo lavorativo, producendo solo per il restante 40%.
Eโ ovviamente un trade off tra singola attivitร e molte attivitร .
Lโottimo si raggiunge con 2 task indipendenti, in modo che se รจ ยซbloccatoยป su un task continua con lโaltro, raggiungendo lโ80% di produttivitร .
In questo senso lโorganizzazione a matrice, presupponendo una visione manageriale al di sopra dei functional manager o dei project manager, puรฒ portare ad una ottimizzazione della produttivitร delle persone che lavorano nell’azienda. Nel caso che stiamo osservando il potere decisionale pende dalla parte del project manager.
Vediamo altri due casi dove le cose cambiano.
Struttura Organizzativa a matrice bilanciata
In questa struttura il Project Manager รจ un ruolo definito e condiviso. Negozia con il manager funzionale la risorsa necessaria per il progetto. Gli obiettivi del progetto sono condivisi ed accettati all’interno dellโorganizzazione.
Una struttura di questo tipo avrร , ad esempio, le seguenti caratteristiche:
- Bilanciamento dellโautoritร tra project manager e responsabile funzionale (il pm partecipa alle valutazioni sul personale)
- Negoziazione delle risorse
- Flessibilitร
- Condivisione
- Si tende ad unโottimizzazione delle risorse tra lavoro di staff e progettuale
Lโultimo punto apre alle considerazioni fatte sul miglioramento della produttivitร . Se cโรจ un bilanciamento delle autoritร tra project manager e responsabile funzionale e se si tende ad una ottimizzazione delle risorse, allora sarร possibile assegnare alla persona un numero di task (tendenzialmente due) in modo da ottimizzarne il throughput.
Per completezza vediamo altre due strutture organizzative: a matrice forte e progettuale.
Struttura Organizzativa a matrice forte
Quando nelle aziende ci imbattiamo in questo tipo di struttura, la prima cosa che osserviamo รจ la presenza del Project Management Office. I processi di gestione dei progetti tendono ad essere standardizzati. Il potere di negoziazione sulle risorse, questa volta, viene riconosciuto maggiormente al PM che al manager funzionale. Questo puรฒ essere un vantaggio, se il Responsabile del PMO ha una visione generale anche dellโazienda e non solo dei progetti della sua struttura.
Proponendo quindi processi di miglioramento della produttivitร sia interprogettuali che tra staff e progetti.
Si possono osservare, tra le altre, le seguenti caratteristiche:
- Autoritร tende verso la figura del Project Manager
- Si tende all’efficienza sul progetto
- Flessibilitร
- Standardizzazione dei processi PM (Project Office)
- Area dedicata alla gestione dei progetti
Unโultima tipologia di struttura che vediamo รจ quella totalmente a progetti.
Struttura Organizzativa a progetti
La struttura organizzativa si presenta totalmente a progetti. Il Business aziendale รจ strutturato per progetti. Eโ una struttura tipica di una societร di consulenza che svolge dei progetti, raggiungendo un risultato unico in un tempo determinato. Il Project Manager รจ la figura centrale dellโorganizzazione.
Qui il compito di ottimizzare il lavoro delle risorse umane รจ affidato ad una figura che ha una visione generale dellโesecuzione dei singoli progetti e puรฒ, interfacciandosi con i project manager, capire dove si possono attivare logiche di multitasking e miglioramento delle performance generali dellโazienda.
In questa struttura tipicamente si osserva che:
- Figura chiave รจ il project manager
- Il focus dellโorganizzazione รจ il progetto
- Alto livello di flessibilitร
- Condivisione delle esperienze (Lessons learned) a disposizione degli asset aziendali (Organizational Process Asset)
- Ottimizzazione delle risorse in funzione dei ยซcarichi di progettoยป
- Standard aziendali che tendono all’efficienza progettuale
Sull’ultimo punto, ad esempio, bisognerebbe lavorare nel senso descritto in questo articolo. Gli standard aziendali dovrebbero tendere all’efficienza di tutta lโazienda vista nel suo complesso, per migliorare il ritorno economico dei progetti visti come insieme e non come singola unitร .
Nelle varie strutture a matrice e progettuali, adottando questo tipo di gestione inter funzionale e inter progettuale, si ha lโeffetto di maturare competenze emergenti tra i membri del team e dei vari staff. La stessa azienda รจ vista come una interconessione tra componenti interdipendenti (staff e progetti ) che hanno come obiettivo il business.
Alla prossima!
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