Le certificazioni del PMI

Le certificazioni del PMI®: quale scegliere?

da | Feb 18, 2022 | 0 commenti

In quanto strumento per la gestione efficace dei progetti, il project management è una disciplina in continua evoluzione. Il progresso culturale, scientifico e tecnologico che caratterizza il mondo odierno, impone il continuo aggiornamento di ogni aspetto afferente alla gestione dei progetti.

Si pensi a come sia cambiato negli ultimi anni il nostro modo di interagire e comunicare con gli altri, a come la tecnologia sia sempre più di supporto alle attività umane, rendendo sempre più precise le stime e fornendo strumenti e teorie fino a pochi anni fa sconosciuti.

Non a caso il Project Management Institute (PMI®), l’associazione professionale leader a livello mondiale nell’ambito del project management, definisce il project manager come “change agent”, quale agente capace di gestire la complessità di ambienti dinamici.

Chi aspira ad una carriera da project manager, chi opera già nel settore ma vuole ambire a posizioni professionali di maggiore rilievo o il team member che partecipa alle attività di progetto, non può sottovalutare l’importanza del possesso di una certificazione universalmente riconosciuta quale elemento distintivo nel mercato del lavoro.

Sarebbe lecito pensare che il possesso di un titolo di laurea, meglio ancora se corredato da una comprovata esperienza nel settore, sia sufficiente a garantirsi il giusto riconoscimento professionale.

Si tratta di una parziale verità.

Il titolo di studio attesta il completamento di un percorso formativo e il possesso di conoscenze teoriche relative ad uno specifico ambito mentre, l’esperienza lavorativa, attesta la capacità di applicare quelle conoscenze nel contesto operativo e di adattarle alle specifiche esigenze.

Quindi, cosa dovrebbe spingere all’acquisizione di una certificazione di project management?

Premettiamo che non tutte le certificazioni sono uguali. Affinché una certificazione sia un effettivo valore aggiunto per chi la possiede, è fondamentale che l’ente certificatore sia autorevole.

I vantaggi di una certificazione nel project management non sono semplicemente riconducibili ad un aumento della retribuzione e delle opportunità di carriera.

Esiste un’ampia gamma di vantaggi legati all’acquisizione di una certificazione come, ad esempio, la possibilità di entrare a far parte di un network internazionale di professionisti, l’acquisizione della padronanza nell’uso delle tecniche e la piena consapevolezza delle azioni da intraprendere per assicurare il successo di un progetto. Non meno importante, la maggiore autorevolezza nei confronti del team e degli stakeholder di progetto, a fronte del maggior livello di competenza acquisita attraverso il processo di certificazione.

Negli ultimi tempi, inoltre, è sempre più frequentemente richiesta una certificazione PMP® o CAPM® come requisito per la partecipazione ai bandi di gara.

Perché scegliere una certificazione del PMI®?

Prima di introdurre le caratteristiche delle principali certificazioni tra le quali è possibile scegliere, conosciamo meglio il PMI®.

Il Project Management Institute è un’organizzazione senza scopo di lucro, che inizia la sua attività nel 1969. Oggi è presente in quasi tutti i paesi del mondo ed è il punto di riferimento per i professionisti del project management.

Tra le attività di maggiore rilievo, la pubblicazione di standard, alla cui elaborazione partecipano migliaia di volontari provenienti da tutto il mondo e con alle spalle un’esperienza maturata nella gestione di ogni tipo di progetto. Gli standard forniscono un linguaggio comune per la gestione dei progetti, dei programmi e del portfolio e forniscono linee guida adottate in tutto il mondo.

Tutte le certificazioni rilasciate dal PMI® sono:

  • flessibili in quanto non si basano su specifiche metodologie, ciò le rende applicabili in diversi settori e aree geografiche;
  • sempre aggiornate grazie alla costante attività di studio e ricerca condotta dal PMI®, per assicurare che le credenziali riflettano sempre le competenze del momento, le conoscenze e le best practice necessarie per avere successo;
  • stimolano la crescita professionale. Una certificazione PMI® non diventa mai obsoleta. Il programma di mantenimento richiede che il possessore ottenga un certo numero di PDU (professional development unit), che incoraggiano a sviluppare continuamente nuove competenze e a restare aggiornati. Inoltre, la settima edizione dell’indagine sui salari, mostra che le certificazioni impattano positivamente sui salari dei project manager e aiutano a proporsi meglio sul mercato del lavoro.

Quale certificazione scegliere?

Nello schema che segue, sono presentate tutte le certificazioni rilasciate dal PMI®, organizzate in base all’esperienza richiesta per accedere all’esame di certificazione.

Le certificazioni del PMI®: quale scegliere?”

Fonte: pmi.org

La schematizzazione proposta potrebbe rappresentare un primo valido aiuto nella scelta della certificazione che è possibile acquisire.

Tra queste, la credenziale PMP® è stata la prima ad essere disegnata specificatamente per project manager e lo schema è oggi accreditato dall’American National Standards Institute (ANSI) e dall’International Organization for Standardization (ISO) 17024 e questo permette all’organizzazione i cui dipendenti siano certificati, di far riferimento allo Standard ISO 17024 come attestato di competenza e capacità dei propri impiegati.

Interessato a saperne di più sulla certificazione PMP®?

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Se non hai l’esperienza necessaria per accedere all’esame di certificazione PMP®, puoi pensare di ottenere una certificazione entry-level come quella CAPM®, altrettanto prestigiosa ma pensata per chi si avvicina per la prima volta alle tematiche del project management.certificazioniNegli ultimi anni, un numero sempre maggiore di organizzazioni impiega modalità agili per la gestione dei progetti, abbracciando una filosofia che nasce con lo specifico scopo di adattarsi ad ambienti e circostanze soggetti a rapidi cambiamenti.

La certificazione PMI-ACP® permette di acquisire padronanza nell’uso dei diversi framework agili (Lean, Scrum, Kanban) e di sviluppare un approccio che vede il cambiamento come un’opportunità.

Per l’acquisizione di queste certificazioni, il PMI® richiede come requisito, oltre all’esperienza, un certo numero di Contact Hours, ossia ore dedicate alla formazione erogata da soggetti accreditati.

BE Formazione eroga corsi di formazione per l’acquisizione delle certificazioni del PMI® in partnership con ATP (Authorized Training Partner) del PMI®.

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About Antonia Chiocchi
Laureata in Economia, appassionata di project management e nuove tecnologie. Antonia è trainer BE Formazione per i corsi Agile e fa parte del team per la trasformazione digitale di BE Innovazione. Il suo background formativo, unito all’esperienza professionale maturata nel mondo dell’industria 4.0, le consentono di analizzare i progetti da un punto di vista di fattibilità economica e strategica. Fermamente convinta dell’importanza della formazione, è esperta di progettazione e sviluppo di materiale didattico. É Accredited Trainer APMG per la certificazione Agile Business Consortium Scrum Master.

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